lunedì 23 gennaio 2012

Fiandra a tre paia





Mi sono ripromessa di imparare almeno una nuova tecnica di pizzo a fuselli all'anno; così mentre l'anno scorso ho scoperto il pizzo torchon quest'anno ho voluto imparare il fiandra a tre paia.

L'effetto come si può notare è molto simile al chiaccherino data l'abbondanza di pippiolini che tengono ferma la striscetta poiché non vi sono altri spilli.

Questo punto è caratteristico della scuola di Gorizia, ed il suo nome proverebbe la provenienza dalle Fiandre e particolarmente da Liegi da dove venivano le Suore Orsoline, stabilitesi nella zona di Gorizia nel 1672.

Il fatto che si esegue solo con tre paia di fuselli, che però si tengono tutti e tre in mano durante la lavorazione,  non deve far pensare ad un pizzo veloce da eseguire, perchè vi sono moltissime interruzioni nel lavoro dovute all'esecuzione di pippiolini e barrette dette in questo caso allacciature.

L'angolo è stato eseguito sulla base di un disegno di Gianfranca Tolloi pubblicato su Ricamo Italiano dell'aprile 2008, estrapolato dalla dispensa "TOMBOLO E FUSELLI Fiandra a tre paia" di Gianfranca Tolloi.

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